Di fronte le Saline dello Stagnone, fra Trapani e Marsala ecco le isole dell’arcipelago delle Egadi: Favignana, Levanzo e Marettimo.
Non c’è modo migliore di visitare le isole Egadi che la barca. Potrete raggiungere cale difficilmente accessibili via terra e potrete ammirare luce e colori di queste isole che viste da una barca hanno tutto un altro ritmo e sapore.
Ci svegliamo su Tenerè che fa base al porto di Marsala e dopo una serata di pane e pannelle e un po’ di musica al mercato antico partiamo con rotta su Favignana. La giornata è stupenda ma il mare è ancora molto mosso. Si beccheggia che è una meraviglia. Non avevo ancora con me l’olio essenziale di zenzero!
FAVIGNANA
Favignana, una farfalla sul mare, definita così dal pittore Salvatore Fiume per via della sua forma caratteristica, fa parte della riserva naturale delle isole Egadi ed è l’isola maggiore delle Egadi.
Il suo nome attuale deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite. I colori dell’acqua sono incredibili passiamo da tutte le sfumature di verde e azzurro. Acqua limpida e trasparente.
Il paese con la tradizionale architettura delle isole mediterranee caratterizzate da case cubiche con intonaci bianchi di calce e finestre azzurre o verdi sorge intorno a un’insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio. Le case e i colori del mare mi ricordano tantissimo le isole Cicladi.
Arriviamo davanti a Cala Azzurra è qui che facciamo il primo tuffo.
Cala Azzurra è una delle spiagge di sabbia più conosciute di Favignana, caratterizzata da un’acqua cristallina e particolarmente rinfrescante, con il fondale color bianco dai riflessi rosa.
Raggiungiamo la zona del Bue Marino, caratterizzata dalla suggestiva architettura delle cave di tufo, che conferisce a questa scogliera un aspetto molto particolare. La Cala del Bue Marino è sicuramente la mia preferita. Gli occhi qua si perdono. I colori dell’acqua sono impressionanti difficile descriverli fino a quando uno non ci arriva e non vede. Impossibile non tuffarsi qua. È necessario fare attenzione in quanto è caratterizzata da forte correnti. L’ideale per chi ama tuffarsi, fare immersioni e snorkeling.
E’ una delle più suggestive discese al mare di Favignana, con fondali splendidi e profondi.
Io in questa Sicilia lascio regolarmente un pezzettino di cuore in ogni posto che visito.
Mi chiedevo ma esisterà ancora qualcuno al mondo che non sia follemente innamorato di questa terra?
È stata nominata da Skyscanner come spiaggia più bella d’Italia : il mare anche qui è cristallino ed incorniciato da scogli di varie forme e dimensioni.
È quasi ora di pranzo e mentre ci mettiamo ai fornelli Tenerè riparte alla volta di Levanzo, è li che pranzeremo. Navigheremo poi alla volta di San Vito Lo Capo, dove è in corso il Cous cous festival, per ritornare a Favignana dove passeremo una serata e una giornata intera.
Un’ altro modo”rilassato”per visitare Favignana è sicuramente un giro panoramico in bici lungo la costa scoprendo anche le calette più appartate. Potrete affittare le biciclette in diversi rent sparsi per l’isola.
A pochi metri dalla costa ecco emergere dal mare un’altra meraviglia della natura: l’isolotto del Preveto con la sua cala, una zona sicuramente da non perdersi, da raggiungere in barca. Su questo isolotto viene a nidificare il gabbiano reale le cui uova si schiudono nel mese di maggio. Una spiaggia di sassi bagnata da un mare stupendo che prende tutte le sfumature più intense di azzurri e di blu molto apprezzata da chi ama fare snorkeling.
Da qui si godono tramonti mozzafiato di rara bellezza in cui il cielo si tinge di colori meravigliosi.
Sempre per rimanere in tema di aperitivi, tramonti e spiaggie meno conosciute, una sera decidiamo di andare alla piccola spiaggia di Marasolo per fare un aperitivo al kiosco, un baretto sulla spiaggia dove mangiare e bere qualcosa prima della cena in catamarano.
Come raggiungere questa spiaggetta? Beh rigorosamente in autostop dinamica che ha contraddistinto questi giorni in Sicilia dall’arrivo alla partenza.
Qua sono tutti meravigliosi, così veniamo caricati da un signore che parla un siciliano stretto stretto sul suo Apecar. Il kiosco è un bar molto carino in riva la mare. Lo consiglio ad orario aperitivo, per godere di uno spettacolare tramonto con sottofondo di musica lounge.
Si torna in catamarano per cucinare. Si perché il bello delle vacanze in vela è anche questo. Cucinare in barca e sedersi in pozzetto:buon cibo, chiacchiere, cielo stellato e vino. La vista del Castello di Santa Caterina illuminato in cima al colle è uno spettacolo. Poi si balla un po’ di salsa stasera. Il tempo sta cambiando e il vento aumenta.
Nel prossimo articolo parleremo di uno dei simboli più importanti di Favignana, la sua antica tonnara oggi denominata Ex Stabilimento Florio.
Da Favignana a Levanzo verso Marettimo in marcata vela le Isole Egadi sono uno spettacolo
Si Enzo, lasciano incantati. Marettimo spero di vederla in modo più approfondito al prossimo giro di boa. 😉⛵