Capri, l’isola azzurra per antonomasia, l’isola degli apecar, l’isola della dolce vita, dei Faraglioni, della piazzetta, dei negozi di lusso, dei profumi e molto altro ancora.

Questa volta andiamo per un fine settimana lungo a Capri via terra (o quasi, dobbiamo prendere l’aliscafo). Frecciarossa da Milano Centrale a Napoli Centrale, in metropolitana o in taxi potete raggiungere il Molo Beverello da dove partono i traghetti e gli aliscafi per tutte le isole del Golfo. Se usate la metropolitana scendete alla fermata Municipio, uscita Palazzo San Giacomo. Dietro di voi il Maschio Angioino. Il Molo Beverello è proprio di fronte ad esso. Costo metropolitana 1.50 euro, costo taxi dai 15 ai 20 euro a seconda dei giorni festivi o feriali.

Vediamo cosa è possibile fare in quattro giorni a Capri.

MARINA GRANDE

In 50 minuti di aliscafo da Napoli eccoci a Capri. Tutti i traghetti e gli aliscafi arrivano e partono da Marina Grande, è qui che si trova il porto commerciale e turistico. In estate ci può essere parecchia confusione viste le piccole dimensioni del porto e le migliaia di persone che vi sbarcano.

Arriviamo di venerdì verso l’ora di pranzo. Proprio di fronte al porticciolo di Marina Grande esiste da anni la “Salumeria da Aldo” nota per il suo “Panino Caprese”

Si tratta di una piccola bottega/minimarket con un banco salumi e formaggi che vi preparerà i panini farciti al momento come vorrete. Il loro cavallo di battaglia è appunto il panino caprese mozzarella di qualità super e pomodoro condito con olio sale e basilico come solo loro sanno fare.

Riassumo in una parola: eccezionale. Perfetto nella consistenza e nel sapore. Nonostante le sue dimensioni (è veramente enorme) vorresti subito mangiarne un altro. Il costo? Due panini più le bevande dieci euro. Assolutamente da provare

MARINA PICCOLA

Da Marina Grande ci spostiamo a Marina Piccola alloggeremo all’Hotel Weber Ambassador.

Non potevamo fare scelta migliore. Lo spettacolare paesaggio di cui si gode da qui è meraviglia allo stato puro. L’Hotel si trova nella Baia di Marina Piccola, a picco sul mare e a pochissimi metri da una piccola spiaggia di ciotoli.

Dalle terrazze del Weber la vista spazia dalla Baia di Marina Piccola con lo Scoglio delle Sirene, ai Faraglioni che insieme alla Grotta Azzurra di Capri sono uno dei simboli dell’isola. La baia di Marina Piccola è considerata uno degli scenari più incantevoli di Capri. Meta preferita dalla gran parte degli ospiti dell’isola, è stata e continua ad essere frequentata da personaggi del jet set internazionale che hanno contribuito alla nascita del mito di Capri. Punto d’appoggio per yacht, mare dall’ acqua turchese e vegetazione rigogliosa.

Siamo a metà maggio quindi quest’isola non è affollata e si può godere dei suoi paesaggi in tutta tranquillità.

Marina Piccola si trova sul versante sud dell’isola, protetta alle spalle da una ripida parete di roccia, per questo è un posto sempre caldo e poco ventilato. Proprio per la sua esposizione qui è possibile fare il bagno quasi tutto l’anno. Se volete passare una giornata di mare qui, arrivate di mattina! Il sole scende verso le quattro lasciando la spiaggia in ombra.

Marina Piccola è facilmente raggiungibile dal centro di Capri sia in bus che in taxi (in 10 minuti), ma anche, con una gradevole passeggiata lungo Via Mulo, l’antica stradina, che conduce in soli 20 minuti, alla spiaggia della marina.

Sul piazzale di Marina Piccola troverete il terminal degli autobus e la piccola chiesa di Sant’Andrea dove noi assistiamo ad un matrimonio per puro caso. Da qui partono delle scalette che portano alla spiaggia e allo Scoglio delle Sirene dove secondo la leggenda vivevano le sirene che incantarono Ulisse. In uno dei canti dell’Odissea si narra che Ulisse, navigando al largo di alcuni scogli di un’isola, che molti riconoscono come Capri, si fece legare all’albero maestro dai suoi marinai per ascoltare il meraviglioso canto delle terribili Sirene, con il quale ammaliavano i malcapitati navigatori per poi ucciderli.

In questa spiaggetta troverete anche lo stabilimento, ristorante da Gioia.

Sempre a Marina Piccola si trova Il lido “La Canzone del Mare” è uno degli stabilimenti più famosi nella storia di Capri. Nello sfavillante periodo degli anni ’50 e ’60 in questo luogo trascorrevano le loro giornate estive molti personaggi della vita mondana dell’epoca.

LA PIAZZETTA DI CAPRI

È il centro di Capri, il fulcro attorno a cui ruota tutta la vita dell’isola, il simbolo indiscusso di Capri. Impossibile non passarci, difficile non fermarsi, almeno per un caffè. Un caffè seduto ai tavolini dei bar in Piazzetta a Capri costa circa 5 euro, mentre un cocktail intorno ai 15 euro.

Un rettangolo di pochi metri quadrati quasi completamente ricoperto di sedie e tavolini. Questo viaggio è stato fatto a metà maggio, un periodo perfetto per visitare un’isola come Capri, un periodo in cui l’isola non è ancora affollata come da metà giugno in poi. La sera verso l’ora dell’aperitivo in piazzetta inizia lo spettacolo. Nella folla è possibile osservare personaggi di vario tipo. La piazzetta è davvero un salotto del mondo. A pochi metri di distanza gli uni dagli altri siedono principesse di regni lontani, attori italiani, miliardari americani, gente comune. Poveri, ricchi, finti ricchi, finti poveri, nobili decaduti, nuovi nobili di nuovi paesi si mescolano all’ora dell’aperitivo.

La mattina invece si popola verso le 10 quando tutti passano di qui prima di andare al mare per fare colazione e per leggere il giornale ai tavolini del bar. In Piazzetta oltre al Comune di Capri si trova la Torre dell’Orologio e la stazione della Funicolare che dalla sottostante Marina Grande sale fino a qui. La terrazza su cui sfocia l’arrivo della funicolare affaccia sul Golfo di Napoli.

Salendo le scale che partono dalla piazza si raggiungono le sale dell’ex Cattedrale di Santo Stefano, la principale chiesa di Capri costruita nel XVII secolo. Da qui si snodano tutti i vicoli e le strade che portano ad un diverso angolo di questa perla del Mediterranneo.

Ne parliamo domani come primo giorno a Capri va bene cosi!

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