In questi ultimi due anni quando parlo delle mie vacanze, sempre più amici mi chiedono:
“Perchè Sara continui a fare vacanze in barca a vela?”.
Vorrei provare a spiegarvi cosa rappresenta per me la barca a vela e la navigazione su di essa.
È l’impagabile promessa e senso di libertà assoluta che solo una barca a vela, che fluttua fra acqua e aria, riesce a darmi. È l’eleganza di una vela bianca che sinuosamente, quasi danzando, si curva, ondeggia e fischia mentre si apre al vento fino a gonfiarsi. È sedersi su un seggiolino di prua con i piedi appoggiati all’ancora, è il silenzio nella mente e infinite sfumature di blu tutto intorno.
È un vivere non banale, fatto di alternative e di possibilità da condividere con gli altri e con loro maestà “il mare” e “il vento”. È condivisione di tutto con gli altri compagni di viaggio, ma è anche possibilità di momenti di isolamento personale avvolti dal vento, dal cielo e dal mare. È introspezione e conoscenza profonda del proprio essere, è poter essere protagonisti e allo stesso tempo osservare se stessi con gli occhi di un antagonista. Il mare mi spoglia di tutto, mi mette a conoscenza di chi sono, a volte è un ardua sfida con me stessa. È un’emozione forte da vivere e da accettare. Il mare e la vela mi riportano alle origini. È un modo per guardarmi, per sentirmi e per ascoltarmi. Veleggiare mi porta chiarezza, mette in ordine le mie idee e ripristina i miei equilibri. In un giorno di mare riesco a vedere con lucidità quello che a terra non capirei nemmeno in un mese.
Il mare è così: semplifica, svuota e libera. Ogni volta che riscendo a terra sono più “ricca” in bagaglio emozionale, più leggera nell’anima e pervasa da un senso di #felicitàassoluta. So che a molti di voi sembrerà esagerato, ma per chi ama il mare come me è facile da afferrare questo concetto così intenso. Il mare può davvero entrare nelle vene. Si può provare un senso di astinenza se si rimane troppo tempo lontani da lui.
Una vacanza in barca a vela è svegliarsi la mattina e sapere che tutto quello di cui avrete bisogno è lì a pochi passi da voi, è tutto a portata di mano. È un tempo fatto di qui e di ora dove spesso non conoscerete niente di chi incontrerete ma vi ritroverete a condividere risate e riflessioni di una vita, assurdi aneddoti, introvabili angoli di blu, maestose albe, impagabili tramonti, sconsiderate stelle e impronunciabili desideri.
In barca ogni sentimento e ogni situazione diventano più intense, più nette.
Significa vivere i ritmi dettati dalla natura dove tutto scorre lentamente, immersi nei suoni, nei colori e negli odori del mare e del vento. Navigare a vela e avvicinarsi lentamente in una silenziosa rada dall’acqua cristallina, ammirare i colori e annusare i profumi, vi daranno la possibilità di visitare quel luogo da una prospettiva nuova e molto diversa da quella che avreste arrivandoci da terra.
Il tempo in barca assume tutto un altro aspetto e un altro valore : diventa leggero e sembra quasi allungarsi fino a perdere ogni frenesia e urgenza che a terra spesso scandiscono purtroppo le nostre giornate. Ogni stress svanisce perché il mare e il vento impongono il loro nuovo ritmo. La riscoperta di emozioni forse un po’ dimenticate a causa dei ritmi frenetici della vita quotidiana a terra. Tanto da sembrarci emozioni nuove, l’emozione della navigazione e l’emozione di condividere spazi e momenti con “amici” che fino al giorno prima, non conoscevamo nemmeno.
Lontani dal frastuono dei rumori, dal caos e delle città di terra ecco” il silenzio”. Ci si rilassa prendendo il sole oppure sonnecchiando all’ombra del bimini, o leggendo un libro. Si scoprono paesaggi incantevoli, si esplorano i fondali. Si preparano aperitivi da sorseggiare davanti al tramonto e calato il sole, in rada ci sarà la possibilità di partecipare alla visione di un film in alta definizione difficile da vedere da altre parti. A luci spente basterà girare la testa all’insù per vedere un cielo stellato che vi ricorderete per un bel po’ di tempo.
Una vacanza in barca a vela è condivisione di compiti e piaceri, della vita in comune. Una volta saliti a bordo diventiamo un equipaggio dove ognuno avrà un piccolo compito da svolgere. È il rispetto e un buon uso delle risorse a disposizione.
Credo inoltre che la crociera in barca a vela non sia proprio per tutti. La vela è uno sport a volte poco “citato”, la vela è uno “stile di vita” che puoi amare oppure no. Non è una vacanza in un hotel a cinque stelle, dove sareste serviti e riveriti da mattina a sera. Richiede una certa dose di flessibilità e di tolleranza, sia per il fatto che siamo “trasportati” appunto da una barca a vela e che gli spostamenti e i tempi sono dettati da madre natura, sia perchè dobbiamo interagire in spazi ristretti con persone che nella maggior parte dei casi non conosciamo (e questa può essere una grande sfida).
La vela per me è magia e terapia : due ore di bolina al giorno levano il medico di torno!
Una cosa però è certa: se andare a vela vi è piaciuto e vi è entrato nel cuore e anche un po’ nelle vene, sarà amore e presto avrete bisogno di una nuova navigazione! Provare per credere!