Alba o tramonto? Voi cosa preferite?
La mia risposta è : “l’alba”
Si, insomma, io sono più una da Albe. Me lo sono chiesta più volte in questi anni se preferivo l’una all’altro. Perchè parliamoci chiaro i tramonti sono pazzeschi, sono romantici, hanno i colori dell’estremo della giornata e tantissime altre sfumature…ma l’alba…beh l’alba è l’inizio. Tutto può ancora avvenire, è l’energia con cui potersi caricare per tutta la giornata, è il passaggio dal buio della notte alla luce del giorno, dall’incerto al certo, è speranza, è la possibilità di un nuovo progetto. Ha inizio al primo chiarore nel cielo, con una luce biancastra che vira poi in una tonalità arancio-giallo oro all’avvicinarsi della levata del sole, il momento nel quale il contorno del disco solare buca la linea dell’orizzonte posizionandosi al di sopra di esso.
Assistere all’alba da una barca a vela ancorata in rada per me è un momento magico. Spesso è un attimo solitario e di totale pace interiore, perchè al tramonto sono tutti svegli all’alba invece molti dormono ancora. Assistere al sorgere del sole avvolti in una coperta con una tazza di caffè bollente fra le mani in mezzo al mare è una circostanza di rara bellezza.
L’alba…Era l’ora in cui lo stomaco di chi è stato in piedi tutta la notte esige qualcosa di caldo, l’ora in cui le mani si cercano sotto le lenzuola mentre i sogni si fanno più vividi, l’ora in cui i giornali profumano di inchiostro e il giorno manda avanti le staffette dei primi rumori. Era l’alba e tutto ciò che restava della notte erano due ombre sotto gli occhi di quella strana ragazza al mio fianco.
(Gianfranco Calligarich) tratto dal libro “L’ultima estate in città”
Domattina io mi sveglio all’alba. Si parte per una nuova avventura. Chi viene con me a Trieste? Pronta alla mia prima Barcolana!