Questo piccolo borgo di pescatori per me ha un ricordo affettivo particolare.
Forse è il primo mare che ho respirato attraverso mia madre, quando ero ancora nella sua pancia, ancora prima di venire al mondo. Mi raccontano i miei genitori che l’estate prima che io nascessi venivano in vacanza qua. Anche nei miei primissimi anni di vita mi portavano qui al mare. Quindi ogni tanto mi piace passare da queste parti per controllare che nulla sia cambiato in 37 anni.
Noli è situata sulla costa della Riviera di Ponente, appartenente alla provincia di Savona, tra Spotorno e Finale Ligure, in un’insenatura chiusa a est dall’Isola di Bergeggi e a sud-ovest dal promontorio di Capo Noli. Si distingue per il suggestivo antico borgo marinaro, capitale della omonima repubblica caratterizzato da strette viuzze (caruggi), molte delle quali sovrastate da archi portanti. Il comune è rimasto uno dei pochi borghi costieri ad avere ancora pescatori del posto che ogni notte, escono in mare con le loro piccole barche a motore e tornano la mattina con il pesce che offre il golfo. Sarebbe iniziata qui la sua storia di importantissimo centro marinaro, caratterizzato da una flotta navale capace di rivaleggiare con le più importanti d’Italia e di ottenere importanti privilegi sia politici che commerciali.
Il centro storico si presenta, oggi sull’Aurelia un tempo direttamente sulla spiaggia sul mare, con un fronte porticato intervallato dalle vecchie mura e dalle porte di accesso al cuore del borgo. I tratti architettonici di Noli sono assolutamente ricchi di tutta la storia dal Medioevo in poi.
Dal borgo parte una rete sentieristica che asseconda con straordinaria logicità la morfologia e le caratteristiche naturali di questo territorio. Ci sono più percorsi da seguire. Vi racconto quello che ho fatto io.
L’itinerario ripercorre un’antica strada litoranea con punti di sosta e incantevoli scorci sul suo golfo e sull’isola di Bergeggi. Una volta, prima che aprissero l’Aurelia, era l’unico sentiero che collegava Noli con Spotorno.
Il percorso, a tratti lastricato, inizia dalla porta adiacente alla torre del Papone, abbellita da monofore e bifore gotiche fu posta a difesa dell’antica cerchia muraria che dal Castello di Monte Ursino scendeva al mare. Salendo di pochi passi si arriva al complesso del Vescovado a picco sul mare antichissima residenza dei Vescovi. Oggi dopo una serie di laboriosi restauri e di un delicato recupero architettonico è stato trasformato in una struttura alberghiera d’epoca. Nel video a seguire la vista è quella che si gode dal Palazzo Vescovile.
Fa parte del complesso la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie, collegata al palazzo tramite un archivolto al di sotto del quale parte l’antica mulattiera che sale verso il Castello di Monte Ursino da una parte e dall’altra invece collega Noli con Spotorno.
Continuando a salire si passa davanti alla Madonna dello Scoglio, un luogo di preghiera che sorge proprio su una roccia a picco sul mare. Si giunge poi al cimitero situato ai piedi del castello. Vi sembrerà assurdo ma la vista da quassù è pazzesca. La location di questo cimitero è quanto meno da ritenersi rara. Dal cimitero partono un paio di ultimi tornanti per raggiungere il castello.
Il Castello di Monte Ursino sorge in posizione dominante a picco sul mare sulla sommità della collina. Il castello era in grado di controllare sia il mare e la costa che la vecchia strada romana passante in collina. Il castello e le mura di cinta del borgo, sono tra gli esempi di incastellamento medievale meglio conservati del Ponente ligure.
Dopo questa bella salita e successiva discesa vi consiglio un paio di posti dove mangiare.
Per me il ristorante “Nazionale” di Noli rappresenta una delle eccellenze di questa zona. Una qualità di materie prime e di lavorazione di altissimo livello. Il prezzo è realmente e giustamente proporzionato a quanto offerto.
La locanda da “Ines” è li che mi portavano a dormire i miei più di 30 anni fà. Qua fanno un fritto da leccarsi i baffi. E poi c’è il caffè o il gelato seduti da “Sirito” vicino alla rosa dei venti sotto Porta di Piazza.
Porta Piazza costituiva l’accesso principale e centrale al borgo, difeso dalla seconda cinta muraria. Da qui si accede alla piazza del Milite Ignoto dove troverete la torre del Comune e il Municipio di Noli. L’affresco, visibile dalla parte a mare, Corso Italia, raffigura l’Assunta e fu ridipinto nel 1927.